Fabbricotti: segnaletica cercasi per sosta razionale

Un tesserato Aci Livorno residente in via Labriola, nel cuore del quartiere Fabbricotti, ci segnala una criticità derivante da una segnaletica lacunosa, se non proprio del tutto assente.
Il quadrilatero di strade composto da via degli Ebrei, via Guerrazzi e via Labriola è, almeno per quanto riguarda le zone limitrofe, l’unico rimasto privo di segnaletica, sia verticale che orizzontale, indicante gli  spazi di sosta riservati alle due e alle quattro ruote.

Tutte le strade adiacenti, da viale Fabbricotti, passando per via Redi fino a via Lopez, attualmente ne risultano invece già provviste.
Questa situazione crea disagio a chi come i residenti, nelle strade menzionate sopra, è costretto giocoforza a parcheggiare quotidianamente. Frequenti sono i danni subiti dalle carrozzerie di auto e moto ferme in sosta, a causa degli esigui ma pur promiscui spazi di manovra in cui si trovano a parcheggiare.

Senza la guida fornita da un’adeguata segnaletica, gli scooter sono infilati nel primo spazio disponibile tra una vettura e l’altra, senza un criterio logico. E, altrettanto spesso, con scarso senso civico: le foto allegate testimoniano come una pessima abitudine ‘anarchica’ abbinata alla mancanza di organizzazione finisca per sottrarre spazio prezioso alla capienza potenziale che consentirebbe di ospitare altri veicoli in sosta.  Una richiesta ugualmente valida per i posti destinati ai portatori di handicap: nelle strade indicate si contano almeno cinque stalli che, per gran parte delle ore, sia diurne sia notturne, restano sottoutilizzati. Posti che vengono occupati da veicoli che, nella maggior parte dei casi, si dubita siano provvisti della adeguata autorizzazione alla sosta.

Pur rispettando le esigenze degli utenti a due ruote, una categoria nella quale ricade tra le altre cose lo stesso Socio che ha provveduto alla segnalazione di tale disservizio, l’Automobile Club Livorno si unisce ad un appello tanto accorato quanto tutt’ora rimasto inascoltato.

Un’inedia che si è protratta malgrado gli articoli in merito pubblicati dai quotidiani locali nel recente passato e nonostante il socio interessato si sia prodigato a scrivere via mail direttamente all’Ufficio Progettazione Tecnica Sviluppo Urbano e Mobilità.

Lo stesso responsabile del Comune di Livorno, nella persona dell’Architetto Claudio Visciano, ad inizio marzo 2015 aveva risposto ritenendo “la sua richiesta pertinente” e promosso che a breve si sarebbe attivato per richiedere una verifica della legittimità per quanto riguarda i posti riservati ai portatori di handicap. Mentre, per il resto degli stalli, l’architetto ha annunciato che sarebbe stato predisposto un progetto di piccole dimensioni, da finanziare in occasione della pubblicazione del prossimo bando di gara in materia di segnaletica.

Dato che sono ormai trascorsi quasi due anni e, nel frattempo, abbiamo assistito a interventi sulla segnaletica orizzontale messi in cantiere in altre parti della città oltre che dello stesso quartiere Fabbricotti, sarebbe quindi opportuno che l’Amministrazione finalmente intervenisse, disegnando quanto prima parcheggi differenziati a seconda delle tipologie di mezzi.

Franco Pardini

Presidente Automobile Club Livorno