Livorno-Pro Piacenza 3-1. Che tris!
Il Livorno coglie la terza vittoria consecutiva sconfiggendo la Pro Piacenza grazie ai gol di Marchi, Cellini e Murilo. Continua il momento buono degli amaranto
di Riccardo Campopiano e Simone Panizzi
Tre come i gol rifilati alla Pro Piacenza, le vittorie consecutive e la posizione in classifica. Non sarà perfetto come il numero, ma questo Livorno sta cominciando a piacere. E non è un caso che la squadra abbia cominciato a girare quando l’infermeria si è svuotata regalando a Foscarini una rosa degna di tale nome. In tre partite infatti il Livorno ha segnato dieci gol subendone solo due di cui uno nei secondi finali (LA CRONACA). La strada, come hanno ricordato allenatore e giocatori, è ancora lunghissima ma intanto Luci e compagni stanno risalendo la classifica e al momento occupano la terza posizione (LE INTERVISTE). Impensabile soltanto un mese fa quando la squadra faceva fatica a mettere in fila tre passaggi (LA CLASSIFICA).
Foscarini con il 3-4-1-2 o 3-5-2 ha trovato la giusta quadratura e anche la squadra sta rispondendo in maniera positiva. A tutto questo va aggiunta una crescita a livello mentale determinante al fine delle vittorie. Ora in campo si vede una squadra che lotta, che corre e che non si dà mai per vinta. Le prestazioni di inizio campionato sembrano lontanissime e questo fa aumentare anche un pizzico di rabbia. Già perché se Foscarini avesse avuto questa rosa fin dalla prima giornata a quest’ora l’Alessnadria e la Cremonese non sarebbero distanti 11 e 8 punti. Ma non disperiamo. Se il Livorno continua a giocare così le lunghezze si accorceranno. Diamo tempo a Foscarini e speriamo che una volta tanto Spinelli a gennaio faccia il suo dovere.
Super Livorno – Così come contro il Prato, l’inizio di partita è stato devastante. La Pro Piacenza non ha avuto neanche il tempo di scendere in campo che dopo 20 minuti si trovava già sotto di due reti. Un uno due terribile ad opera d Marchi e Cellini che ha portato il match subito dalla parte dei padroni di casa. E soltanto l’imprecisione degli attaccanti amaranto ha impedito al parziale di essere maggiore. Nei primi 45 minuti c’è stata una sola squadra in campo, come sempre dovrebbe essere.
La paura e la gioia – Come però spesso capita, gli amaranto hanno avuto il solito calo di attenzione. Con la Lupa Roma questo è arrivato nei secondi finali, questa volta nei minuti iniziali della ripresa e la Pro Piacenza ne ha subito approfittato accorciando le distanze con Bazzoffia. La paura di farsi raggiungere è piombata sull’Armando Picchi ma a spazzarla via ci ha pensato Murilo che ha sfruttato al meglio una preziosa sponda di Borghese. Una volta di nuovo in vantaggio di due reti, il Livorno non ha corso altri pericoli, anzi. Ha rischiato in almeno tre occasioni di fare il quarto gol ma ancora una volta Cellini e Murilo hanno pasticciato. Va bene anche così. I gol se li saranno conservati per il match di domenica contro il Pontedera.
Il tabellino
Livorno: Mazzoni, Gonnelli, Borghese, Gasbarro, Jelenic (75′ Venitucci), Luci, Marchi (87′ Bergvold), Lambrughi, Ferchichi (58′ Morelli), Cellini, Murilo. A disp: Falcone, Romboli, Rossini, Toninelli, Gemmi, Maritato. All. Foscarini
Pro Piacenza: Fumagalli, Bini, Aspas, Calandra, Cardin, Pigliese, Cavalli, Rossini (64′ Musetti), Sane, Bazzoffia (73′ Martinez, Pesenti. A disp: Bertozzi, Pozzi, Piana, Gomis, Ferrara, Marra. All. Pea
Arbitro: Paolini di Ascoli Piceno
Reti: 14′ Marchi, 20′ Cellini, 50′ Bazzoffia, 59′ Murilo
Note: angoli 6-2 per il Livorno, ammoniti Ferchichi, Pugliese, Musetti, recupero 2′ + 3′, spettatori 3.958
Mazzoni 6: un’unica vera parata in avvio su una punizione di Aspas, poi tanta sicurezza.
Gonnelli 6,5: dei tre dietro è il più preciso e pulito negli interventi e negli appoggi.
Borghese 6: una sua incertezza porta al gol ospite, si riscatta con l’assist aereo per Murillo.
Gasbarro 6: ormai a suo agio da centrale, gioca semplice e con applicazione.
Jelenic 6,5: tra i primi ad accendersi, quando parte per la Pro sono dolori. Cala esausto nel corso della ripresa (75’ Venitucci 6: dentro nel finale per gestire con tranquillità il ritmo).
Marchi 7: il gol è bello per come l’ha costruito, poco importa se Fumagalli gli dà una mano (in tutti i sensi). Abbina qualità a quantità (87’ Bergvold sv: pochi spiccioli di partita).
Luci 7: in crescita esponenziale, non spreca un pallone e ne recupera un’infinità.
Lambrughi 6,5: la solita sicurezza sulla fascia sinistra, bravo a leggere l’azione e servire a Cellini l’assist del raddoppio.
Ferchichi 6: sufficienza stiracchiata. Dovrebbe utilizzare meglio le chance che ha e mettere più personalità sul rettangolo verde (58’ Morelli 6: si mette in mostra con un paio di affondi in fascia).
Murillo 6,5: finché cerca la giocata a effetto conclude poco, quando inizia a giocar semplice va in gol e ne spreca un altro paio.
Cellini 7: se sta bene nella vecchia Serie C è un fattore determinante, poco da dire. Segna quando serve, e non importa se nel finale spreca.
All. Foscarini 7: il Livorno sembra aver trovato da qualche settimana la quadratura del cerchio e i risultati arrivano. Primo tempo esemplare, piace anche la reazione nel momento di difficoltà.
PRO PIACENZA
Fumagalli 4,5: goffo sul gol di Marchi, in generale si dimostra poco reattivo.
Calandra 5: sempre in difficoltà nel contenere le punte amaranto.
Aspas 5,5: meglio nel gestire la palla piuttosto che nel difendere.
Bini 5: la butta sul fisico, ma in velocità gli sgusciano ovunque.
Cardin 5,5: si nasconde dietro a Lambrughi senza produrre giocate utili.
Pugliese 5,5: molta applicazione, ma non sposta gli equilibri.
Cavalli 6,5: uno dei pochi che canta e porta la croce in mezzo al campo.
Rossini 5: non entra mai in partita con convinzione (64’ Musetti 5,5: non contribuisce a creare pericoli dalle parti di Mazzoni).
Sane 5,5: il Livorno spinge parecchio dal suo lato, non affonda solo grazie al fisico.
Bazzoffia 6: segna il gol che riaccende le speranze dei suoi, ma poco dopo fallisce il possibile pari (73’ Martinez sv).
Pesenti 5,5: cerca molto il dialogo coi compagni ma è poco assistito.
All. Pea 5: la sua squadra si presenta al Picchi sulla scia delle ultime buone prestazioni, ma nel primo tempo non scende in campo. Meglio nella ripresa, ma il fuoco si spenge presto.
Riproduzione riservata ©
Cerchi visibilità? QuiLivorno.it mette a disposizione una visibilità di oltre 70mila utenti giornalieri: 68.900 su Fb, 7.200 su Ig e 4.700 su X. Richiedi il pacchetto banner e/o articolo redazionale a [email protected] oppure attraverso questo link per avere un preventivo
QuiLivorno.it ha aperto il 12 dicembre 2023 il canale Whatsapp e invita tutti i lettori ad iscriversi. Per l’iscrizione, gratuita, cliccate il seguente link https://whatsapp.com/channel/0029VaGUEMGK0IBjAhIyK12R e attivare la “campanella” per ricevere le notifiche di invio articoli. Ricordiamo, infine, che potete continuare a seguirci sui nostri social Fb, Instagram e X.