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Blitz nei circoli: multe per 18mila euro

Lunedì 10 Ottobre 2016 — 07:07

Il gruppo Interforze per il controllo della illegalità ed abusivismo nel settore del commercio, costituito in questura di Livorno nel febbraio 2015, al quale partecipano, oltre al personale specializzato della polizia di Stato, anche la polizia municipale, l’Arma dei carabinieri, la guardia di Finanza, l’Ufficio Unico Ispettivo del Lavoro, i vigili del fuoco (ed aperto anche al contributo di altri enti ed uffici quali Asl e Agenzia delle Entrate) si riunisce con cadenza settimanale per analizzare le istanze e le segnalazioni che pervengono da cittadini comuni ed organizzazioni di categoria, per elaborare strategie di intervento e contrasto all’illegalità diffusa, nonché per programmare periodici servizi coordinati di controllo nello specifico settore. Nel corso del servizio, svolto congiuntamente tra polizia di Stato, polizia locale, carabinieri e guardia di finanza nella tarda serata di venerdì, sono stati controllati numerosi locali, tra esercizi pubblici e circoli privati, sui quali era stata richiamata particolare attenzione durante l’ultima riunione tecnica tenuta in questura a Livorno. Sotto la lente di ingrandimento, in particolare, due fenomeni che richiamano l’attenzione delle istituzioni: i circoli privati, che somministrano alimenti e bevande indiscriminatamente anche ai non soci, attuando cosi’ una sleale concorrenza nei confronti dei locali pubblici, quali bar, pub e ristoranti, la zona di piazza Garibaldi, piazza della Repubblica e via Terrazzini, ove insistono alcuni locali, che richiamano l’affluenza di numeroso pubblico, sia italiano che straniero e talvolta al centro di episodi di malcostume, degrado se non addirittura violenza.

I locali controllati sono stati in totale 5; di questi, 2 si trovavano nel quartiere Venezia, 2 in piazza Garibaldi ed 1 nella zona della stazione.
Tra i 4 circoli privati controllati, 3 sono risultati irregolari per varie ragioni, principalmente perché somministravano anche a non soci o perché diffondevano musica senza il necessario nulla osta di impatto acustico. Per quest’ultimo motivo e’ stato multato anche un bar. Le sanzioni amministrative comminate nell’occasione ai trasgressori ammontano ad un totale di circa 18.000 euro. La presenza per l’intera serata di personale di polizia, sia in borghese che in divisa, nelle zone controllate, oltre a consentire la identificazione di numerose persone tra gli avventori dei locali controllati, circa 60 in totale e tra questi anche alcuni pregiudicati, contribuisce a rassicurare la cittadinanza, soprattutto quella che abita in quei quartieri o che li frequenta, nonché tutti gli altri pubblici esercenti che, invece, hanno deciso di rispettare le norme e rimanere quindi nella legalità.

 

 

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