Porto. Accordo con Tenerife puntando all’Africa
“Si tratta di un accordo particolarmente strategico – ha detto Provinciali – Tenerife può infatti diventare la nostra testa di ponte verso l’Africa"
Intercettare i traffici dall’Africa Occidentale usando come trampolino di lancio il porto spagnolo di Tenerife. Al SeaTrade Med, il principale evento europeo annuale dedicato al comparto delle crociere, ospitato quest’anno nella più grande isola delle Canarie, l’Autorità Portuale di Livorno non ha perso di vista uno dei suoi obiettivi principali: quello di trovare nuove sinergie per stringere, ancora più che in passato, inediti rapporti commerciali con il continente africano. E l’intesa raggiunta quest’oggi con l’Autoridad Portuaria di Santa Cruz de Tenerife a margine dell’importante fiera sul crocierismo promette di proiettare lo scalo labronico verso nuovi importanti traguardi.
Scambio di informazioni, armonizzazione delle procedure doganali, anche attraverso l’implementazione del nostro Port Community System, e un impegno di massima a proporre, a livello comunitario, progetti condivisi per lo sviluppo delle autostrade del mare, con la possibilità di migliorare i collegamenti commerciali con il West Africa. Sono questi i punti di principali dell’accordo di cooperazione firmato dal numero due del porto della Città dei Quattro Mori, Massimo Provinciali, e dal presidente della locale Autorità Portuale, Ricardo Melchior.
L’intesa è stata presentata durante la conferenza stampa di inaugurazione del Seatrade, evento cui erano presenti, tra gli altri, il presidente di Espo, Santiago Milà; il numero uno dell’Associazione dei porti crocieristici del Mediterraneo (Med Cruise), Kristijan Pavic, e un alto rappresentante dell’Associazione Internazionale dell’Industria crocieristica (CLIA).
“Si tratta di un accordo particolarmente strategico – ha detto Provinciali –: Tenerife può infatti diventare la nostra testa di ponte verso l’Africa, mentre noi possiamo essere per loro un importante punto di riferimento nel Mediterraneo, un anello di congiunzione con i mercati dell’Europa meridionale e centrale”.
Ma c’è anche dell’altro: “Alle Canarie ci sono più di 22 mila italiani e, con essi, enormi potenziali di mercato per i prodotti italiani di alta gastronomia. Stiamo lavorando perché Livorno possa assumere un ruolo di preminenza nell’area del Mediterraneo per l’esportazione di questo tipo di merci”, ha aggiunto il responsabile della Promozione in APL, Roberto Lippi.
Lo scalo portuale di Tenerife è il primo porto passeggeri delle Canarie, uno dei più importanti in Spagna per questo tipo di traffico: nella prima metà del 2016 sono transitati per le sue banchine 2,6 milioni di crocieristi. Nel semestre che si è appena concluso, il porto ha movimentato circa 7 milioni di tonnellate di merce. I dati statistici confermano inoltre l’importanza del traffico dei container: nel periodo gennaio-giugno sono stati totalizzati 179 mila Teu.
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