“Bagno La Topa”, alle 21,30 vernacolo in Fortezza. Stop assegnazione biglietti omaggio
informazione pubblicitaria. INFO biglietti: 338 - 99.68.869 e prevendita in Fortezza Vecchia, al bar-Fortezza. Il 13, alle 21,30, lo spettacolo “Bagno La Topa”. Il 26 luglio, sempre sul palco della Fortezza Vecchia, "Ir marito der mi’ figliolo"
Quilivorno.it, in collaborazione con Cronosax, dall’8 al 12 luglio metterà a disposizione ogni giorno 3 biglietti omaggio per assistere allo spettacolo del 13 luglio, “Bagno La Topa”, ai 3 lettori che per primi invieranno una mail a [email protected] con oggetto “Giuseppe Pancaccini”
L’arte vernacolare, l’humor ironico, dissacrante e beffardo, la satira intelligente della quotidianità vista in chiave livornese sbarcheranno in Fortezza Vecchia il 13 e 26 luglio. Protagonista indiscusso, manco a dirlo, sarà il linguaggio labronico, capace di strappare la risata sincera e sarcastica stimolata ad arte da un maestro del vernacolo quale Giuseppe Pancaccini e la sua compagnia “Le maschere del Carrozzone”.
Nel contesto della Fortezza, una location dal grande fascino che trasuda di pagine di storia del livornese “doc”, si partirà il 13 luglio alle 21,30 con la messa in scena del “Bagno La Topa”, parodia in chiave leggera e spassosa di ciò che accade quotidianamente in uno stabilimento balneare di Pisa (definita “provincia di Livorno”), con una storia che racconta di due famiglie, una livornese e l’altra pisana, in continuo litigio per i figli.
Saliranno sul palco tanti personaggi (fiorentine, lucchesi, bagnini belli e brutti, animatori e perfino arsellai), interpretati da bravissimi attori, giovani e meno giovani ma tutti volti conosciuti ai palcoscenici livornesi: Aldo Bagnoli, Stefano Valdiserri, Doranna Natali, Grazia Cecere, Giuliana Vivo, Tiziana Foresti, Matteo Bellini, Mario Botteghi, Manuele Giannini, Alessandro Arimondi, Salvatore Capuozzo, Roberto Motroni, Manuela Vellutini, Alex Petrucci, Marco Chiappini e Marco Buti, con la partecipazione di “Animazione Cocorico”.
La regia e le musiche sono di Massimo Rey, direttore artistico P.Bazzali.
Il 26 luglio, invece, sempre sul palco della Fortezza, gli attori del Carrozzone daranno vita a “Ir marito der mi’ figliolo”, altra opera dall’umorismo tipicamente labronico, dall’ironia e dalla risata irresistibili. Particolarmente attuale questa seconda commedia, che racconta le vicende di un matrimonio gay tra due ragazzi livornesi, con le immaginabili reazioni delle rispettive famiglie. Due ore di risate e divertimento, ma anche di riflessione e di momenti particolarmente intensi.
Sono già aperte le prenotazioni per assistere ad entrambi gli spettacoli (tel. 338 – 99.68.869) e sarà possibile acquistare i biglietti in prevendita a partire da sabato pomeriggio in Fortezza Vecchia, al bar-Fortezza in quadratura dei pisani.
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