Snoopy, inaugurata la statua
La statua del cane ucciso a Livorno da un colpo di carabina mentre era sul suo terrazzo è stata scoperta in Villa Fabbricotti alla presenza di associazioni animaliste e autorità
Una statua per ricordare Snoopy e per far sì che il suo sacrificio sia da monito per le generazioni future. Domenica 4 febbraio 2018, a Livorno, è stato inaugurato il monumento, fortemente voluto dalla famiglia Lucisano, la famiglia di Snoopy, e dalla Giunta Comunale, insieme ad Animalisti Italiani Onlus (www.animalisti.it) che ha voluto contribuire alla realizzazione di questo ambizioso progetto. Saranno presenti altre associazioni animaliste (clicca sul link in fondo all’articolo per consultare la fotogallery a cura di Simone Lanari).
La statua in bronzo che ritrae Snoopy, realizzata grazie al crowdfunding dall’artista Alessandro Di Cola (già autore di un’altra statua dedicata al cane Angelo, altra vittima di animalicidio) è stata donata dai proprietari al Comune.
Snoopy venne ucciso il 4 agosto 2015 da un colpo di carabina mentre si trovava sul balcone della sua casa. La statua in suo onore sorgerà nel parco di Villa Fabbricotti, l’area verde pubblica più bella di tutta Livorno, frequentata principalmente da famiglie con bambini: “L’abbiamo scelta proprio per questo – commenta Arianna Lucisano, la “zia” di Snoopy – perché il nostro desiderio è che, alla vista della statua, ai bambini venga raccontata la storia terribile di Snoopy, così da educarli e sensibilizzarli fin da piccoli al rispetto di ogni forma di vita. Un monito per le generazioni future, visto che le leggi non rendono giustizia a questo tipo di drammi, proviamo almeno a lasciare un segno che dovrà, con l’aiuto di tutti, essere recepito da coloro che saranno gli adulti di domani”.
Commosso per l’iniziativa, ma allo stesso tempo soddisfatto per la partecipazione, il presidente di Animalisti Italiani Onlus, Walter Caporale: “Fin dall’inizio di questa triste storia, Animalisti Italiani Onlus è sempre stata al fianco di Arianna e della famiglia Lucisano, con cui si è instaurato un legame fortissimo. La nostra presenza domenica a Livorno sarà un dovere morale ed umano. Il contributo alla realizzazione di questa statua rappresenta la nostra vicinanza a queste persone meravigliose, private dell’amore del proprio Snoopy da un assassino senza scrupoli che, purtroppo, resterà impunito. Questa statua dovrà servire affinché non ci siano più, nel mondo, altre creature come Snoopy, Angelo o Pilù, uccise dalla sadica mano dell’uomo”.
La giornata di domenica ha preso il via alle 10 con un convegno nei locali della Biblioteca Labronica di Villa Fabbricotti (sala conferenze) dove, ad aprire i lavori, è stata Francesca Sorcinelli, presidente di Link Italia. Si tratta di un’associazione che ha sede a Modena e che studia come i crimini sugli animali siano, nel tempo, propedeutici a quelli sugli esseri umani. Un’indagine molto interessante che portò già ad una relazione sulla pericolosità sociale di Massimiliano Giunta, l’assassino di Snoopy, e sugli assassini del cane Angelo a Sangineto, in Calabria. Non a caso, l’intervento successivo è stato di Laura Adorni, direttrice del Codice Rosa di Livorno, il servizio di tutela per le donne vittime di maltrattamenti.
Anche il vice presidente di Animalisti Italiani Onlus, Riccardo Manca, sottolinea l’importanza del progetto: “Noi Animalisti Italiani Onlus siamo convinti che la statua dedicata a Snoopy sia il segno tangibile di un sempre più incalzante risveglio delle coscienze, oltre che un omaggio doveroso alla memoria di un Innocente. È un gesto che fa la differenza ed è solo attraverso iniziative come questa che si può ancora credere, nonostante tutto, nella diffusione di una nuova sensibilità. Un sentimento, questo, di cui il mondo ha attualmente uno spasmodico bisogno. Rendere omaggio a chi spesso viene dimenticato e oltraggiato rappresenta un grande passo in avanti verso la costruzione di una vera società civile, una società che contempli, come valore imprescindibile, il rispetto assoluto nei confronti di ogni essere vivente”.
Lo scultore Alessandro Di Cola si è dimostrato entusiasta nel poter realizzare a grandezza naturale la statua del cane Snoopy. “Alessandro è venuto a trovarci tante volte – continua a raccontare Arianna Lucisano – e ha talmente interiorizzato la drammaticità della situazione che, come mi ha sottolineato in molte occasioni, avrebbe rinunciato al costo complessivo se non avessimo raggiunto la cifra. Per fortuna invece la solidarietà degli amici di Snoopy è stata tanta. La statua che vedete nelle foto che vi ho fornito è un modello in creta che verrà ricoperto di bronzo. La scultura è a colori, come si vede nelle immagini, ed è stata inaugurata alla presenza degli amministratori cittadini che si sono dimostrati molto sensibili alla questione. Per me è stato davvero emozionante veder realizzata questa opera d’arte così drammaticamente somigliante al mio Snoopy”.
“Una quota importante – conclude Arianna Lucisano mi è giunta dalla Scuola Italiana Cani di Salvataggio Tirreno di Roma a cui vanno i miei più sentiti ringraziamenti. Altre cifre sono arrivate da semplici amici degli animali fino alle associazioni animaliste con cui in questi anni ci siamo relazionati a seguito di questo drammatico evento che ci ha colpito”.
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