Nuove rampe e pedane per disabili negli stabilimenti balneari

Realizzazione di rampe in muratura, rampe amovibili, pedane mobili, bagni appositamente attrezzati ed eliminazione di dislivelli: sono questi alcuni degli interventi effettuati nel corso dell’inverno in alcuni stabilimenti balneari della costa per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Questi gli interventi più recenti realizzati dagli stabilimenti balneari (l’elenco degli stabilimenti e dei lavori realizzati in ognuno è stato fornito dal Comune): Bagni Pancaldi Acquaviva, Bagni Lido, Bagni Tirreno, Bagni Nettuno senza ignorare i numerosi lavori realizzati nel corso degli anni su tutti gli stabilimenti della costa per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Bagni Pancaldi Acquaviva (nella foto) – Realizzazione di una rampa in acciaio inox totalmente smontabile, necessaria per consentire l’accesso al solarium ai portatori di handicap. Installazione di alcune pedane mobili per il superamento di alcuni dislivelli esistenti all’interno dello stabilimento;
la realizzazione di un bagno attrezzato per persona disabile nell’ambito dell’avvenuta ristrutturazione di un gruppo servizi. “Abbiamo costruito la nuova rampa, oltre a quelle già esistenti, accogliendo favorevolmente le richieste del Comune – spiega Piero Bonaventura gestore dei Bagni Pancaldi-Acquaviva – Nei nostri tre bagni per persone diversamente abili sono fruibili altrettante docce appositamente costruite. Nell’ottica di modernizzazione abbiamo effettuato anche alcuni lavori alla pavimentazione dell’isolotto lato Terrazza Mascagni”.

Bagni Lido – Realizzazione di una rampa in muratura antistante il locale adibito a direzione e di una rampa in muratura antistante il locale adibito a pronto soccorso; prolungamento di una rampa in muratura esistente di collegamento tra due zone dello stabilimento a diversa quota, al fine di diminuire la pendenza della stessa.

Bagni Tirreno – Modifica dello  scivolo esistente utilizzato per l’accesso al mare da parte di persona su sedia a ruote, al fine di ridurre la relativa pendenza e migliorarne la fruibilità, con realizzazione della relativa balaustra di sicurezza; spostamento delle fioriere esistenti antistanti l’ingresso di uno dei fabbricati adibito a servizi igienici e docce, al fine di  creare una idonea zona in piano antistante l’esistente rampa di accesso al fine di migliorare la possibilità di una eventuale manovra di persona su sedia a ruote; rimozione delle porte basculanti che risultavano un ostacolo all’ingresso dei servizi; stuccatura della pavimentazione dello stabilimento per una migliore fruizione nello stabilimento di una sedia a ruote.

Bagni Nettuno – Eliminazione del dislivello esistente in prossimità della porta di ingresso allo stabilimento; posa in opera di rampa amovibile per il superamento dello scalino esistente in prossimità della porta di accesso al locale adibito a direzione; eliminazione di uno scalino in una zona dello stabilimento adibita a solarium e ombrelloni.

“Si tratta di interventi utili e necessari effettuati dai gestori degli stabilimenti per eliminare quegli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di chiunque, ma in particolare per coloro che hanno capacità motoria ridotta o impedita – dichiara l’assessore all’edilizia privata Paola Baldari, sottolineando come gli interventi fatti siano anche il frutto di un lavoro attento che l’Amministrazione comunale ha portato avanti dalla primavera dello scorso anno per garantire l’accessibilità e la fruizione al mare e alla costa da parte delle persone con disabilità motorie. Certo, c’è ancora molto da fare perché i nostri stabilimenti siano totalmente fruibili da parte delle persone con handicap in particolare per l’accesso al mare, autonomo e senza assistenza. Per alcuni stabilimenti ci sono grossi impedimenti strutturali, in alcuni casi riconducibili anche alla conformazione naturale e quindi  purtroppo difficili e complessi da rimuovere; ma il nostro intento è quello di spronare i gestori ad intervenire laddove è possibile per garantire a chiunque l’accesso al mare, con la realizzazione di opere specifiche o installazione di idonei dispositivi”. L’assessore Baldari coglie quindi l’occasione per ricordare l’impegno dell’Amministrazione  – sottoscritto tra l’altro in uno specifico protocollo d’intesa firmato dai gestori degli stabilimenti –  ed il lavoro sistematico degli uffici tecnici del Comune nella ricognizione di tutti i possibili interventi da attuare per migliorare l’accessibilità. “Abbiamo cominciato un grosso lavoro dal marzo 2017 – dichiara l’assessore – di concerto con i gestori degli 11 stabilimenti balneari della costa, le associazioni di categoria, FIAB e con il presidente  dell’Associazione Paraplegici Fabrizio Torsi . Sono stati effettuati sopralluoghi, presi contatti diretti con ogni singolo stabilimento, redatto relazioni tecniche e messo a disposizione tecnici di riferimento dell’edilizia privata  per concordare insieme i possibili interventi. Ad oggi, ripeto, alcuni interventi sono stati realizzati e di questo rendiamo merito ai gestori, ma resta ancora molto da fare”.